Sento in giro strampalati discorsi del tipo: se entra lo Stato nel capitale di Veneto Banca e BPVicenza il ristoro ai soci azzerati sarà maggiore del 15%. Nulla di più falso.
Anzi esattamente il contrario: se lo Stato entrerà, come è altamente probabile nel capitale, per una quota non inferiore al 70-80% i vecchi soci non riceveranno un bel nulla.
Questo perchè lo stato non può con capitale proprio, pubblico, dare ristoro alle perdite degli azionisti di una banca privata. Violerebbe le regole europee e si configurerebbe come un aiuto di stato.
Il fondo Atlante può farlo perchè si tratta di denaro messo dal sistema bancario.
Attenzione quindi a non fare confusione. La attuale proposta è chiara nella sua nettezza:
prendere il 15% o lasciare e fare eventualmente causa alle banche. Altre strade non ce ne sono.
Come pure un eventuale maggiore ristoro è da escludersi, salvo la possibilità che vengano conferite a titolo gratuito ai vecchi soci delle notes junior, le piu' rischiose, derivanti dalla cartolarizzazione degli npl.
Questa potrebbe essere una concreta possibilità che comporterebbe un ulteriore ristoro. Si tratta per ora, come apprendiamo dalla stampa, solo di una possibilità ancora allo studio.
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