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Visualizzazione dei post da marzo, 2016

Lettera alla BCE in merito a Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza

Di seguito riportiamo la lettera inviata in data odierna alla BCE Alla c.a. Dott.sa Daniele Nouy presidente del consiglio di vigilanza unico sulle banche presso la BC E Egregio presidente, siamo una associazione che rappresenta i piccoli soci delle banche Popolari Venete e cioè: Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza. Le rappresentiamo tutta la preoccupazione dei nostri soci per la difficile situazione in cui versano i due istituti chiedendo L e di intervenire in merito ad alcune questioni. Dalla stampa veniamo a conoscenza che la BCE ha richiesto a Veneto Banca di rinnovare il consiglio di amministrazione nel corso della prossima assemblea dei soci prevista per il 5 maggio .  Iniziativa che ci lascia perplessi in quanto non capiamo il motivo di tale richiesta, intervenuta per di piu' prima della quotazione della banca e pertanto senza conoscere il nuovo assetto proprietario che si verrà a formare.  Ci sembrava piu' logico attendere la quotazione per poi

15 aprile Bassano: operazione verità su Veneto Banca e Popolare di Vicenza

Le ambiguità della BCE

Ci chiediamo come mai la BCE abbia applicato due pesi e due misure nel caso delle richieste di rinnovo del cda delle Popolari Venete. A Veneto Banca ha chiesto di rinnovare il cda già prima della quotazione in borsa, prevista per giugno, nella prossima assemblea prevista per il 5 maggio e che dovrà approvare il bilancio 2015. Nel caso di BPVi, che ha già deliberato la approvazione del bilancio 2015, invece nulla. La BCE non ha richiesto di rinnovare un cda nel quale sono ancora presenti condannati in primo grado come Matteo Marzotto (per evasione fiscale) e Marino Breganze (per usura). Come mai questa differenza di trattamento? Che senso ha rinnovare il cda di Veneto Banca un mese prima della quotazione in borsa che trasformerà l'assetto proprietario comportando forse la nomina subito dopo l'esordio in borsa di un nuovo cda? Vorremmo ricevere su questo punto delle spiegazioni esaurienti da parte della BCE, vero dominus e decisore del destino e del futuro delle nostre Popolari.

Informazioni per il ricorso all'ombudsman bancario per i soci di Veneto Banca e BPVi

L’Ombudsman - Giurì Bancario è un organismo collegiale di giudizio alternativo alla Magistratura Ordinaria, cui possono rivolgersi i clienti per risolvere gratuitamente le controversie con le banche e gli intermediari finanziari in materia di servizi di investimento ( compravendita di azioni, obbligazioni,titoli di stato, fondi comuni, polizze finanziarie,gestioni patrimoniali, etc.). Rientra nella competenza dell’Ombudsman la richiesta di “risarcimento danni” per importi non superiori a € 100.000; l’operazione da cui scaturisce il “risarcimento danni”, però, può avere valore superiore ad €. 100.000. La procedura per chiedere l'intervento dell'Ombudsman-Giurì Bancario  Il cliente – non oltre due anni dall’operazione contestata - deve innanzitutto presentare un “reclamo” all’Ufficio Reclami della banca o dell’intermediario finanziario, che nel termine previsto (dalla banca o dall’intermediario finanziario stesso) dovrà far sapere se accoglie o meno il reclamo. Qualora i

LA ASSOPOPOLARI VENETE HA INCONTRATO IL PROCURATORE CAPPELLERI

 COMUNICATO STAMPA DEL 21.03.2016  Una delegazione della Associazione Soci delle Banche Popolari Venete ha incontrato oggi il procuratore di Vicenza Antonino Cappelleri. Il procuratore ha garantito il massimo impegno per giungere in tempi, secondo lui, ragionevoli (probabilmente nella primavera del 2017) alla conclusione delle indagini. Ad oggi due sono i sostituti che si occupano del caso BPVi, ma i documenti da classificare ed esaminare da parte della polizia giudiziaria e del nucleo di polizia valutaria di Roma sono ancora molti. Il procuratore ha sottolineato come ci siano forti elementi per procedere in giudizio per i reati di aggiottaggio e di ostacolo alla vigilanza, mentre risulterebbe piu' difficile da provare la truffa. Ci sarebbero, in taluni casi, anche gli estremi per ipotizzare il reato di estorsione. La nostra associazione ha portato la preoccupazione dei tanti soci truffati dalla BPVi i quali rischiano di non vedere giustizia. Pende infatti sui reati i

Alcune domande per Veneto Banca

Leggiamo oggi che il cda di Veneto Banca ha deciso di convocare la assemblea di approvazione del bilancio per il 5 maggio. Dalla stessa banca apprendiamo che durante la assemblea verranno rinnovati i vertici aziendali. La quotazione in borsa e l'aumento di capitale avverranno entro la prima metà di giugno. Questa tempistica diverge e di parecchio rispetto a quella che era stata resa nota in dicembre durante la assemblea di trasformazione della banca da cooperativa a spa, con contestuale delibera di quotazione in borsa e aumento di capitale da 1 miliardo. In dicembre era stato detto che Veneto Banca sarebbe andata in borsa entro aprile e che solo successivamente sarebbe stata convocata la assemblea per la approvazione del bilancio e la nomina del nuovo cda che avrebbe, ovviamente, riflettuto il peso nell'azionariato dei nuovi soci. Tutto questo ci era stato confermato nell'incontro avvenuto il giorno 8 febbraio con il vicedirettore Barbisan, avvertendo che questa tempistica

23 Marzo a Campolongo Maggiore

Presidente Obama abbatta quel muro

Nel lontano 1988 mi pare, Ronald Reagan durante una sua visita a Berlino Ovest affermò "Mr Gorbaciov (allora segretario del Partito comunista dell'unione Sovietica) abbatta quel muro" (il muro di Berlino). Oggi in occasione del prossimo viaggio del presidente Obama a Cuba viene da dire "Presidente Obama abbatta quel muro" (il simbolico muro che divide Cuba dal resto del mondo). Cuba è in mano da ormai 60 anni a una banda di orrendi satrapi dittatori che fanno capo ai fratelli Raul e Fidel Castro, attorniati da un manipolo di vecchi militari che insieme a loro nell'ormai lontano 1959 cacciarono il dittatore Baptista, prendendo il potere in nome del popolo e promettendo libere elezioni. Le aspettiamo ancora, come attendiamo che questi vecchi dittatori levino il disturbo. Mi aspetto che Obama parli chiaro a Raul Castro &c: se ne devono andare lasciando spazio a nuove leve, che indicano nuove elezioni, aprendo il paese alla democrazia. Esattamente come

Operazione verità su Veneto Banca e Popolare di Vicenza

Ieri sera a Treviso ho partecipato a un incontro pubblico sul tema delle Popolari Venete. Ringrazio l'avvocato Polato di Adusbef, il quale ha fatto chiarezza sul tema delle possibili azioni che i soci possono intentare contro le banche. L'avvocato ha finalmente messo un po' di ordine tra le troppe idee e iniziative che i suoi colleghi propongono ai soci, molti dei quali sono disorientati. E' il momento di fare chiarezza su ciò che è possibile (e non è possibile) fare contro le due ex-popolari per tentare di recuperare, almeno in parte, il denaro investito. Le azioni che si possono fare sono di natura penalistica e civilistica . La strada penalistica prevede che il socio presenti un esposto in procura. La azione spetta al giudice ,sarà cioè la magistratura che dovrà di sua iniziatiava decidere se rinviare a giudizio le parti (gli ex vertici delle banche, i sindaci, le società di revisione). Il socio dovrà costituirsi parte civile nel processo e se la sua richies

Comunicazione importante per i soci della Banca Popolare di Vicenza

Alla c.a. Soci Banca Popolare di Vicenza   9.03.2016 Egregio socio, in occasione della recente assemblea della Popolare di Vicenza che ha sancito la trasformazione dell'istituto in spa, l'amministratore delegato dottor Iorio ha promesso interventi per i soci cosiddetti "scavalcatI" cioè per quei soci che pur avendo fatto richiesta di vendita delle azioni sono stati appunti scavalcati da alcuni soci "vip" a cui sono state vendute le azioni nel corso del 2014 e 2013. Se sei un socio appartenente a questa categoria il dottor Iorio ha promesso dei congrui risarcimenti. Ti chiediamo quindi di segnalarci la tua situazione, presentandoci il documento che attesti la richiesta di vendita presentata alla banca. Ci incaricheremo di raccogliere la documentazione e presentare il tuo caso alla banca. Scrivici con la massima urgenza. A stretto giro di posta organizzeremo anche un incontro riservato con i nostri esperti e legali per illustrarti nei dettagl

12 marzo Treviso : Quale futuro per Veneto Banca e Popolare di Vicenza?

La spada di Damocle della prescrizione sulle Popolari

In questi febbrili giorni post assemblea della Popolare di Vicenza tutti parlano di risarcimenti, azioni legali dei soci e processi contro gli ex vertici dell'istituto berico. Trascurando però un dettaglio non da poco: la prescrizione che pende come una spada di Damocle sugli eventuali processi. Nel caso di rinvio a giudizio per truffa la prescizione è di 7,5 anni. Nel caso di aggiottaggio è leggermente piu' lunga come nel caso di associazione a delinquere (ipotesi però non facile da dimostrare in dibattimento). Il rischio concreto che sia tutta una bolla di sapone è concreto considerando anche che la procura di Vicenza ha un numero insufficente di magistrati in organico, tanto è vero che il procuratore capo Cappelleri ha fatto richiesta di un rinforzo. Un rinforzo non è assolutamente sufficente. Serve creare un vero e proprio pool di esperti e consulenti, anche esterni, che riesca in tempi brevi a rinviare a giudizio i colpevoli, Zonin e Sorato in primis. Non possiamo attende

Banchieri insolenti e senza ritegno

Mi chiedo come facciano certi banchieri o ex banchieri a non avere un minimo di ritegno, di etica e di rispetto per i 205.000 soci, in gran parte piccoli, bastonati e mazziati dalle ormai ex banche popolari nostrane. I compensi milionari che certi dirigenti hanno ricevuto o continuano a ricevere gridano vendetta, sono indecenti e creano solo ulteriore rabbia. Come mai Veneto Banca autorizza un aumento ai compensi del proprio amministratore delegato Carrus del 50%? Chi ha dato la facoltà di autorizzare simili spropositati aumenti? Il cda della banca? Ha avuto il placet della assemblea dei soci? Non mi pare proprio.  Mi sembra indecente che in un momento di crisi come questo, Carrus si porti a casa la cifra spropositata di 1.200.000 euro (lordi si ma netti fanno 600.000 euro circa, pari a 50.000 euro al mese). Una banca con una perdita monstre nel 2015 di oltre 800 milioni, dà al suo a.d. uno stipendio piu' ricco quando dovrebbe essere semmai il contrario.  Ancora pegg

Alcune domande per Iorio

Vorrei porre alcune domande al dottor Iorio amministratore delegato di Popolare di Vicenza alla luce di quanto ha dichiarato nel corso della assemblea di sabato, che ha decretato la trasformazione in spa della ormai ex Popolare: 1) cosa significa concretamente che i soci "scavalcati" saranno risarcirti? Significa che chi ha chiesto di vendere le azioni prima di qualche "vip"verrà comunque soddisfatto magari al valore della quota al momento di tale richiesta? O a che valore? 2) cosa significa che per gli altri soci danneggiati verranno attivati dei tavoli con le associazioni?  3) dove intende trovare le risorse finanziarie per soddisfare tale richieste visto che come sappiamo la banca non potrà rimborsare neppure i soci che eserciteranno il diritto di recesso? 4) come intende concretamente affrontare il problema di quei soci che hanno avuto un finanziamento per l'acquisto di azioni che magari controgarantiscono lo stesso valendo oggi solo il 10%

Il futuro senza Veneto Banca e Popolare di Vicenza

Tra poche ore il percorso di trasformazione del sistema delle Popolari Venete sarà completato. Popolare di Vicenza diventerà una spa e tra qualche settimana insieme a Veneto Banca sarà in borsa. Il capitale sarà aumentato e la proprietà passerà di mano a grandi gruppi bancari o a fondi, magari anche esteri, anche perchè il Veneto non ha nè la forza economica nè la voglia di mettere denaro dentro alle nostre due disgraziate banchette. Il sogno della grande banca del nord-est svanirà definitivamente, nonostante i proclami passati di importanti forze politiche e imprenditoriali nostrane, che comunque alla resa dei conti non vi hanno mai creduto, anzi hanno contribuito a spolpare ancora di piu' i due istituti vendendo per tempo (e guadagnandoci pure) le loro partecipazioni. I due istituti una volta in borsa verranno presumibilmente incorporati e fusi dentro ad altri gruppi. Il futuro sarà senza Veneto Banca e Popolare di Vicenza. In questo contesto di concentrazioni e creazione di

IL PUNTO DI VISTA DI ASSOPOPOLARI VENETE IN MERITO ALLA SPA E ALLE INDAGINI IN CORSO

Dopo questo periodo di epocali cambiamenti che, purtroppo, hanno distrutto il risparmio dei soci della Popolare di Vicenza viene richiesto di dare ancora fiducia e quindi di approvare la proposta di aumento di capitale a pagamento per rafforzare il patrimonio della banca. La proposta relativa all’operazione di aumento di capitale relativa è molto generica in quanto mancano degli elementi necessari per decidere. Ci risulta che in data 29.02.16 il Consiglio di Amministrazione della banca abbia presentato la domanda di quotazione in Borsa. Chiediamo al Presidente Dolcetta di comunicare ai soci due informazioni fondamentali per prendere una decisione in merito alla trasformazione in SpA: Quale sarà il prezzo delle nuove azioni che verranno emesse o in subordine il range del prezzo previsto ? Se per i vecchi soci venga previsto il diritto di opzione Senza queste informazioni i soci, che hanno investito i loro risparmi di una vita e creduto in questa banca, non potranno

Veneto Banca e BPVi fine corsa peri vecchi soci?

Sulla stampa di ieri troviamo alcune notizie (apparentemente) nefaste per i soci di Veneto Banca e Popolare di Vicenza. Notizie che per ora sono solo indiscrezioni e devono trovare ufficiale conferma da parte dei vertici dei due istituti. Secondo queste voci il valore di collocamento in borsa di Veneto Banca sarebbe di 0,30 euro ad azione e quello di Popolare di Vicenza attorno all'euro. A questo punto facendo due semplici calcoli evinciamo che Veneto Banca varrebbe 35.000.000 di euro e Popolare di Vicenza 100.000.000 circa. Possibile che due banche il cui patrimonio netto si aggira sui 2 miliardi ciascuna valgano quanto una medio-piccola azienda veneta? Possibile che il diciasettesimo gruppo bancario italiano e il decimo valgano messi assieme la "bellezza" di 135.000.000 milioni? Non è possibile perchè vorrebbe dire che sono, di fatto, entrambe fallite e che gli attivi, quindi i prestiti concessi e le relative garanzie a copertura (immobili e altro), non valgono un bel